domenica 25 febbraio 2007

Luna naso e bocca...

C'era la luna a guardarmi, ad ascoltarmi. Ma quanto è bella la luna? E quanto può colmarti di gioia il suo tremulo bagliore? Quanto può scaldarti il cuore in una notte fredda? Se vi fermerete a guardarla, vedrete che si rivolgerà proprio a voi, illuminerà particolarmente proprio il balcone sul quale siete seduti, silenziosa, in attesa di storie e racconti. Non bisogna deluderla, la luna, altrimenti la sua luce si affievolirà e ritornerà ad essere solo uno dei tanti elementi del sistema solare. Invece la luna, ce l'ha un' anima. E' per questo che i sensibili le si rivolgono, è per questo che tanti le dedicano poesie. Stanotte era talmente bella che ho provato una sensazione di quiete, mi si sono distesi i muscoli e mi ha riscaldata. E l'ho dovuta fotografare, immortalarla in quel momento in cui mi si è manifestata. E' mai capitato a qualcun altro, di essere così coinvolti dalla luna?!? Oggi sono felice, per la luna di stanotte.

O graziosa luna, io mi rammento
che, or volge l’anno, sovra questo colle
io venia pien d’angoscia a rimirarti:
e tu pendevi allor su quella selva
siccome or fai, che tutta la rischiari.

Ma nebuloso e tremulo dal pianto
che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci

il tuo volto apparia, che travagliosa
era mia vita: ed è, né cangia stile,
o mia diletta luna. E pur mi giova
la ricordanza, e il noverar l’etate
del mio dolore. Oh come grato occorr

nel tempo giovanil, quando ancor lungo
la speme e breve ha la memoria il corso,
il rimembrar delle passate cose,
ancor che triste, e che l’affanno duri!


Leopardi -Alla luna-

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