Solidarietà alla Cinquetti

Nella mattina del 31 Dicembre, in onda dalla trasmissione di Gigliola Cinquetti, molte persone si sono trovate davanti una discussione riguardante le coppie di fatto dove si scontravano tre signore visibilmente favorevoli ed un prete, naturalmente sfavorevole. Il grande errore della Cinquetti è stato proprio quello di essersi apertamente schierata a favore delle coppie di fatto tanto che il deputato Udc Giovanardi ha dichiarato di aver, stesso durante la trasmissione, segnalato al funzionario di Rai e al presidente del comitato di vigilanza Rai questa forma di subdolo avvelenamento dell'opinione pubblica perchè si ponga rimedio a questo scandaloso uso di una tv che dovrebbe garantire equilibrio ed obiettività dell'informazione.

La conclusione è che si sta verificando un inchiesta, per vedere quanto la Cinquetti si sia ESPOSTA e se è stato violato il principio del contraddittorio, in tal caso sarà riequilibrato il dibattito nei giorni a seguire e la conduzione sarà affidata ad altri.

Ora, io sono pienamente concorde sul fatto che, esponendo un argomento, soprattutto se di grande portata ci debba essere il massimo equilibrio di informazioni e opinioni, ma qualora l'esponente di un'idea, in tal caso il prete, come ha detto stesso Giovanardi, che era l'unica voce non allineata, si è dimostrata incapace di far valere il suo pensiero, non si tratta di assolutismo mediatico.

Noi, base della piramide del potere, possediamo però un’arma molto potente, un’arma molto pericolosa: la scelta di acquistare o meno un prodotto! Perché allora non proviamo ad astenerci dal comperare giornali e/o riviste di regime? Forse non cambierà nulla, ma sicuramente migliorerebbe la nostra informazione, avremo più soldi da spendere meglio, e soprattutto daremo un segnale forte al Sistema! Un segnale che la gente, nonostante “Bulli e Pupe”, “Circus”, “L’isola dei famosi” e altre trasmissioni demenziali create ad arte, non è tutta priva della capacità pensante.